Dedicato a chi ama viaggiare come noi.
Indirizzi
Un indirizzo affascinante, da raggiungere in bicicletta.
Fermiamoci per una pausa, in una giornata che sembra già troppo piena. Riprendiamoci i nostri spazi, scopriamone di nuovi. Vi suggeriamo un indirizzo. Nel cuore di Vicenza, al civico 18 di Contra’ Cavour, c’è un piccolo locale che ha visto secoli di storie, incontri, racconti. È “l’Antica Offelleria della Meneghina” o, come la chiamano tutti, “La Meneghina”. Ci potete arrivare tranquillamente in bicicletta, con la vostra Askoll. Vi troverete a pedalare in uno dei vicoli più antichi di questa città, dietro la Basilica Palladiana. “La Meneghina” è proprio lì. Dopo aver parcheggiato la bici, godetevi la tranquillità di questo luogo, la sua atmosfera bohémien, la sua luminosa vetrina in stile liberty. Inseguite il profumo dei “pezzi” appena sfornati. Lo chiamano proprio così, il “pezzo”, e lo definiscono semplicemente: “né focaccia, né pizza”.
Nato da una ricetta segreta di Giuliano Pediconi, uno dei massimi esperti di lievitati in Italia, “il pezzo” è diventato, così, in poco tempo, lo street food preferito dai frequentatori del centro storico. Lo potete assaggiare solo qui, alla Meneghina, scegliendo la farcitura che più vi piace, con la certezza che si tratta sempre di prodotti freschi e stagionali. Il nostro “Pezzo” preferito? Bufala, pomodorini confit e olive taggiasche. Naturalmente, accompagnato da uno dei moltissimi aperitivi proposti. Se siete incerti sulla scelta, lasciatevi consigliare dai barman che con le loro mani, giovani ma esperte, sapranno miscelare gli ingredienti prendendoli dalla imponente bottigliera (è davvero grandissima!) che si trova proprio dietro il bancone. Potete accomodarvi nella saletta interna o nella cantina di mattoni: è il luogo perfetto per gustare le vostre scelte e anche, perché no, per ricaricare la batteria della vostra Askoll. Chiedete di poterla collegare a qualsiasi presa di corrente, come fate con il vostro cellulare. È leggerissima, comoda e si ricaricherà nel tempo della vostra pausa. Se invece è una bella giornata, godetevi i tavolini verdi in ferro battuto sotto i tralci di vite, divertendovi ad osservare il colorato viavai dell’estate vicentina. Non stupitevi se vi sembrerà di aver perso la cognizione del tempo: quest‘angolo di Vicenza è uno di quei posti da cui è difficile andare via.

PS: Siete pronti a seguirci verso una nuova destinazione con la vostra Askoll?