Ci siamo trovati in un pomeriggio di sole bellissimo. Lì, al parco, c’erano Giulia (10 anni), Tommaso (13), Andrea (11) e Benedetta (9): è a loro che abbiamo chiesto cosa pensano di ebolt, l’e-bike per ragazzi di Askoll. Dopo un po’ di timidezza iniziale, abbiamo rotto il ghiaccio con quello che è stato uno degli argomenti più gettonati: “come hai personalizzato la tua ebolt?” La risposta è stata un fiume di parole, opinioni, colori e nuove idee. Le abbiamo ascoltate tutte le loro idee e lo abbiamo fatto nel loro stile: sfrecciando in sella ad ebolt per i sentieri del parco, lungo salite e divertenti discese, spesso a zig zag, proprio come un fulmine (dobbiamo confessarlo: loro sono stati molto più bravi di noi).
Leggete qui le loro risposte.

Ciao Giulia, quali stickers hai scelto per rendere unica la tua ebolt? E qual è la cosa che preferisci della tua nuova bici?
Ho scelto gli stickers Maori perché mi piacevano le forme e le linee gialle, ma soprattutto la tartaruga che è il mio animale preferito. Questa bici mi piace perché posso fare tanta strada con il mio papà che è un ciclista super!


Tommaso, cosa ti ha colpito di più di ebolt?
Beh, mi è piaciuta fin da subito perché è fighissima. Poi nera, con le fiamme rosse ai lati… ci ho aggiunto anche qualche adesivo che avevo già, come il teschio sulla batteria. Tra poco (forse) avrò il motorino, ma non smetterò mai di divertirmi con i miei amici in bici, al parco o in collina. Ebolt è tutta un’altra storia.

Tocca a te Andrea, dicci la tua.
Bianca, con il disegno del coccodrillo: è sempre stata questa la mia ebolt preferita. Quando l’ho vista in vetrina, ho chiesto ai miei di poterla provare. Il giorno che me l’hanno regalata non ci potevo credere! La cosa che mi piace di più? È velocissima, anche in salita.

(Ora tocca alla più piccola del gruppo, una tosta, con le idee molto chiare).

Benedetta, raccontaci della tua ebolt.
Un po’ mi vergogno a dirlo, ma prima non sapevo andare bene bene in bicicletta, perché non la usavo molto. Ma con il motore è tutto più facile: anche se pedalo vicino alle macchine, non ho più paura, nemmeno la mattina quando vado a scuola. Forse gli unicorni, le nuvole e gli arcobaleni che ho attaccato con la mamma sono magici. Di sicuro sono bellissimi (vorrei saper disegnare così).


Grazie mille ragazzi anzi… ebolters!


E ora… Lasciamo gli ebolters alle loro corse, noi siamo decisamente troppo lenti. Se voi riuscite a tenere il loro passo, sfrecciate nella pagina dedicata a ebolt: qui scoprirete tutto di lei e del suo mondo.